Il Tribunale Superiore del Lavoro (TST), con una decisione unanime recentemente proferita, ha deciso che è indispensabile dimostrare la colpa o il dolo dei soci, ai fini del riconoscimento del superamento della personalità giuridica della società.
Nonostante questa previsione sia presente nella legislazione civile, la sua applicazione da parte della Giustizia del Lavoro non è consolidata ed esistono decisioni in questo senso ed in senso opposto.
Pertanto, la decisione del TST è di grande importanza per i soci di imprese presenti nel Paese, poiché fissa un limite importante per la responsabilità personale dei soci/azionisti.
Il Ministro Agra Belmonte nel suo voto ha sostenuto che,è essenziale che venga provato il dolo o la colpa dei soci/azionisti di una impresa per ritenerli personalmente responsabili, non essendo sufficiente a tal fine la semplice insolvenza o inosservanza degli obblighi legali da parte dell’impresa.
La decisione è stata proferita dal 7° Collegio del TST ed il processo in questione riguardava una società per azioni,chiamata a pagare un’esecuzione decorrente da un processo giuslavorista in cui non sono stati rinvenuti beni aziendali per pagare il debito. Il ricorrente ha quindi richiesto che fosse riconosciuto il superamento della personalità giuridica dell’impresa, per procedere con l’esecuzione nei confronti dei soci.
Il Tribunale Regionale del Lavoro ha deciso favorevolmente al ricorrente, sentenza questa invalidata dal Tribunale Superiore del Lavoro che ha garantito la sicurezza giuridica dei soci.
Come riscontrabile, è stato raggiunto un traguardo importante e favorevole ai soci delle imprese, evitando chela loro responsabilità fosse riconosciuta in modo indiscriminato.
Maggiori informazioni potranno essere fornite dal nostro team del diritto del lavoro.
Laura Lanser Bloemer,
Guarnera Advogados
