Nel tentativo di ridurre o almeno frenare l’aumento dell’inflazione sui prodotti alimentari, il Governo brasiliano ha annunciato l’eliminazione dell’imposta sulle importazioni di alcuni prodotti considerati essenziali.
In un documento formalizzato la scorsa settimana è stato definito un elenco di nove prodotti alimentari essenziali, tra cui carne, caffè, zucchero, mais, olio di girasole, olio di oliva, sardine, biscotti e pasta. Questa misura mira a ridurre i prezzi al consumo senza danneggiare i produttori locali e dovrebbe entrare in vigore nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda la carne, la misura si applica soltanto alla carne di manzo disossata e congelata, escludendo quindi carne di maiale o di pollo, nonché altri tagli di carne di manzo con ossa.
Il caffè incluso nell’esenzione è quello tostato e non tostato, non decaffeinato e in chicchi interi. Pertanto, il caffè decaffeinato, il caffè solubile ed il caffè in capsule non rientrano nell’elenco delle esenzioni.
Nell’elenco dei prodotti soggetti ad esenzione rientra anche la pasta secca, ossia quella non fresca, ripiena o precotta, così come l’olio extravergine di oliva e l’olio di semi di girasole.
Per quanto concerne lo zucchero, la decisione riguarda soltanto lo zucchero cristallizzato e quello grezzo, escludendo quello raffinato.
Il Governo Federale non ha specificato la durata esatta della misura che azzera i dazi sulle importazioni di questi alimenti essenziali, ma si tratta generalmente di misure temporanee e soggette a revisioni periodiche, a seconda delle condizioni economiche e dei prezzi dei prodotti alimentari nel mercato interno.