La riforma fiscale porta grandi progressi all’economia brasiliana
Avv. Giacomo Guarnera, founder e socio dello Studio Guarnera e Milena Romero Rossin Garrido, tributarista e socia dello Studio Guarnera Advogados.
All’inizio del mese di luglio, il Congresso Nazionale Brasiliano ha deciso l’approvazione della tanto attesa riforma fiscale. Il progetto, che negli ultimi anni è stato oggetto di intensi dibattiti e negoziazioni, mira a semplificare il sistema fiscale del Paese e promuovere profondi cambiamenti nella dinamica quotidiana delle imprese e dei cittadini.
Questa importante e storica novella mira a stimolare la crescita economica, gli investimenti e migliorare la competitività del Brasile sulla scena mondiale.
La riforma fiscale approvata introduce una serie di novità significative.
Uno dei principali cambiamenti è l’unificazione di diverse imposte e contributi cioé ICMS, IPI, ISS e PIS/COFINS, in un’unica imposta sul valore aggiunto, attraverso la creazione dell’IVA, un modello già utilizzato in oltre 200 paesi.
Nel disegno di legge approvato viene introdotta la cosiddetta doppia IVA, una di competenza federale (CBS) e l’altra di competenza concorrente tra Stati e Comuni (IBS), il cui funzionamento non genera costi aggiuntivi nei vari passaggi della merce o dei servizi.
L’obiettivo principale di questa unificazione è quello di semplificare il sistema fiscale, riducendo burocrazia e costi per le imprese, oltre a rendere il sistema più trasparente e prevedibile.
Un’altra misura importante della riforma è la riduzione dela burocrazia fiscale per le imprese e la semplificazione del sistema di riscossione delle imposte.
La riforma prevede anche la revisione delle esenzioni fiscali, al fine di raggiungere una maggiore efficienza ed equità nella riscossione delle imposte.
La semplificazione e la modernizzazione del sistema fiscale brasiliano hanno anche l’obiettivo principale di attrarre investimenti esteri.
Creando un ambiente più favorevole per le imprese, il Paese intende aumentare l’attrattivitá per gli investitori internazionali, stimolando la crescita economica e la produzione di reddito.
Il disegno di legge dovrà essere approvato dal Senato e potrebbe subire modifiche, ma non abbiamo dubbi che si tratta di un enorme passo avanti per il Brasile, sia internamente che esternamente, rendendo maggiormente razionale il modello di tassazione.