L’11 giugno 2025, il Governo Federale ha pubblicato il Decreto n. 12.499/2025 e la Misura Provvisoria n. 1.303/2025, che consolidano una serie di modifiche riguardanti la tassazione da Imposta sulle Operazioni Finanziarie (IOF). Le misure integrano i Decreti n. 12.466 e 12.467, emanati a maggio e già in vigore, con impatti significativi sulle operazioni di credito, cambio, assicurazione e investimento.
Modifiche nelle operazioni di credito
Per le persone giuridiche in generale, è stata mantenuta l’aliquota fissa dell’IOF credito (0,38%). Tuttavia, l’aliquota giornaliera, precedentemente pari allo 0,0041% (che generava un costo annuo di circa l’1,88%), è stata aumentata allo 0,0082% al giorno, con un conseguente onere annuo di oltre il 3,38%. Anche le imprese inquadrate nel Simples Nacional hanno visto aumentare l’aliquota giornaliera, ora fissata allo 0,00274%, che rappresenta un onere annuo di circa l’1,38%.
Modifiche nelle operazioni di cambio
Le operazioni di cambio per l’acquisizione di denaro contante, i trasferimenti all’estero ed i prelievi internazionali saranno ora tassate con un’aliquota del 3,5%. Questa misura unifica e aumenta la tassazione, che in precedenza variava tra lo 0,38% e l’1,1%, a seconda della finalità. Di contro, le operazioni che comportano il rientro di capitali investiti all’estero saranno ora esenti da IOF, al fine di incentivare il rimpatrio delle risorse.
Prestiti esteri
I finanziamenti ottenuti all’estero con durata inferiore a 365 giorni, precedentemente esenti, saranno ora tassati con un’aliquota del 3,5%. La misura mira a scoraggiare l’ottenimento di credito estero a breve termine e a ridurre le vulnerabilità associate alla volatilità del tasso di cambio.
Previdenza e assicurazioni
Nei piani VGBL (Vida Gerador de Benefício Livre), è stata stabilita una fascia di esenzione fino al limite di R$ 300.000 al mese nel 2025 (e R$ 600.000 dal 2026 in poi). Gli importi eccedenti sono soggetti a un’imposta IOF del 5%. È importante notare che i piani pensionistici aziendali e le assicurazioni aziendali continuano ad essere esenti.
Fondi di investimento in diritti creditizi (FIDCs)
Le acquisizioni primarie di azioni FIDC sono ora tassate con un’aliquota dello 0,38%, con l’esenzione mantenuta per le negoziazioni sul mercato secondario. Il trattamento favorevole è stato mantenuto per le operazioni effettuate prima del 13 giugno 2025.
Aspetti politici e possibilità di revoca
È importante sottolineare che, il 16 giugno 2025, la Camera dei Deputati ha approvato la presentazione d’urgenza di un disegno di legge volto a sospendere gli effetti dei recenti aumenti dell’IOF. L’iniziativa riflette la resistenza dei settori economici e del Parlamento stesso alle modifiche e potrebbe comportare la revoca parziale o totale delle stesse, a seconda dell’evoluzione del dibattito politico.
Considerazioni generali
Le recenti modifiche all’IOF promuovono una riorganizzazione della tassazione delle operazioni finanziarie in Brasile. Gli aumenti delle aliquote mirano sia a obiettivi fiscali, con un aumento delle entrate, che a obiettivi macroeconomici, scoraggiando determinate operazioni di credito e di cambio a breve termine. Allo stesso tempo, preservano gli incentivi agli investimenti produttivi all’estero ed i piani pensionistici aziendali.
Le aziende e persone fisiche che effettuano operazioni finanziarie internazionali, di raccolta di risorse estere, di pianificazione patrimoniale o che realizzano operazioni di credito nazionale devono prestare molta attenzione alle nuove norme, che modificano significativamente i costi e la pianificazione di queste operazioni.