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Decreto Legge n° 1.040/2021

Recentemente è stato pubblicato il Decreto Leggenº 1.040/2021 (“MP”) che ha come scopo quello di, in generale, favorire l’ambiente imprenditoriale e migliorare la posizione del Brasile nel ranking Doing Business della Banca Mondiale, il principale riferimento per l’ambiente imprenditoriale di un paese.

L’obiettivo, con la serie di modifiche contenute nel Decreto Legge, è trasformare il Paese in una delle 50 migliori economie per fare business, portando crescita all’economia brasiliana, aumentando la produttività media del lavoratore e portando così investimenti diretti esteri.

Il Decreto Leggeapporta diversi cambiamenti per l’imprenditore brasiliano, in diversi segmenti, tra i quali prevede:

  • la creazione del Balcão Único, al fine di ridurre le procedure per l’apertura di società: prima l’imprenditore doveva provvedere alla registrazione innanzi a 3 diversi enti fiscali, tuttavia il Decreto Leggeprevede l’unificazione delle iscrizioni municipali, statali e federali nel Registro Nazionale di Persone Giuridiche (“CNPJ”), aggiornamenti importanti affinché gli imprenditori possano emettere correttamente le fatture;
  • l’abolizione dell’analisi di idoneità dell’indirizzo della sede sociale: il Decreto Leggeprevede che sarà necessaria soltanto una consultazione preventiva (che può essere realizzata via internet) da parte dell’imprenditore, al fine di convalidare l’idoneità dell’indirizzo;
  • l’automatizzazione della registrazione del nome aziendale: sarà possibile, sempre via internet, verificare se il nome aziendale sia valido, potendo utilizzare il CNPJ come nome aziendale;
  • la classificazione nazionale del rischio dell’impresa negli Stati che non possiedono una classificazione propria: saranno rilasciati autorizzazioni automatiche, senza la necessità di analisi di operatori, nel caso in cui il rischio sia considerato medio, accompagnate da un termine di conoscenza e responsabilità, il che ridurrà considerevolmente la tempistica per l’apertura formale delle imprese.

Inoltre, il Decreto Leggeprevede modifiche rilevanti delle regole interne delle società imprenditoriali, nel seguente modo:

  • Il termine per la convocazione delle assemblee generali è stato allineato a quello raccomandato dalla Banca Mondiale. Pertanto, nelle società per azioni con capitale quotato in borsa, il termine che precedentemente era di 15 giorni diventa di 30 giorni di preavviso;
  • è prevista la possibilità per la Commissione di Valori Mobiliari (“CVM”) di rinviare l’assemblea fino a 30 giorni, qualora i documenti necessari per le dovute delibere dell’Assemblea o Riunione non siano resi noti agli azionisti entro il termine previsto dalla legge, a decorrere dalla data della loro disponibilità;
  • le assemblee potranno, altresì, deliberare circa le cessioni e contribuzioni di attivi ad altra impresa, nel caso in cui il valore dell’operazione corrisponda al oltre il 50% del valore degli attivi totali della società, accertato nell’ultimo bilancio approvato, nonché sulla stipula di operazioni con parti relazionate, secondo criteri di rilevanza che saranno definiti dalla CVM;
  • diventerà obbligatoria la partecipazione di Consiglieri Indipendenti, come previsto dalla CVM, nei consigli di amministrazione di società con capitale quotato in borsa e sarà vietato il cumulo di incarichi, in qualità di presidente del consiglio di amministrazione, direttore-presidente e principale dirigente della società, in società con capitale quotato in borsa di grandi dimensioni. Per quanto riguarda le società con capitale quotato in borsa di piccole dimensioni, con un fatturato inferiore, la CVM può derogare al divieto.

Inoltre, al fine di aumentare la sicurezza giuridica, il Decreto Leggeprevede anche il consolidamento dei termini prescrizionali, facendo sì che la prescrizione intercorrente sia espressamente disciplinata dal Codice Civile Brasiliano.

Inoltre, in Brasile non esisteva un sistema pubblico o privato per l’integrazione dei dati degli attivi. Con l’autorizzazione per la creazione del Sistema Integrato di Recupero degli Attivi (“SIRA”), gestito dalla Procuratoria Generale della Fazenda Nazionale, saranno riuniti i dati di registro di persone fisiche e giuridiche, rendendo più celere la richiesta ed il recupero di crediti non soltanto pubblici, ma anche privati, in processi giudiziali.

Per quanto concerne, nello specifico, la tecnologia, è stato fissato un termine massimo di 5 giorni per l’emissione dell’autorizzazione per la connessione di energia elettrica in strade pubbliche e per l’approvazione tecnica, in caso di mancata manifestazione dell’autorità responsabile. È permesso anche all’Aneel (“Agenzia Nazionale di Energia Elettrica”) di stabilire termini per l’ottenimento dell’energia elettrica.

Sono state introdotte importanti modifiche per quanto riguarda il commercio estero, essendo stato cancellato l’obbligo di licenza di importazione in virtù delle caratteristiche della merce e rimosse le barriere non tariffarie, facilitando le importazioni. Vi è una previsione di eliminare la politica di prezzi minimi, vietando alle entità della pubblica amministrazione federale di impedire, direttamente o indirettamente, l’autorizzazione o la licenza di operazioni di esportazione in virtù dei loro valori finanziari, salvo in caso di procedimenti di natura fiscale o doganale di competenza della Segreteria Speciale della Receita Federal del Brasile. Successivamente, sarà realizzata una revisione delle licenze di importazione regolamentari, adattando la regolamentazione infra-legale del Commercio Estero alla legge nº 13.874/19 (“Legge di Libertà Economica”).

Il Decreto Leggeprevede anche la creazione di un nuovo sistema che sostituirà il SISCOSERV (sistema integrato di commercio estero di servizi, intangibili e altre operazioni che producano variazione nel patrimonio), attraverso la condivisione di dati da parte di organi ed entità della pubblica amministrazione federale, semplificando la routine delle aziende.

Inoltre, si è estinto il requisito che il commercio estero realizzato da aziende statali o con merci privilegiate debba essere effettuato da navi battenti bandiera brasiliana, al fine di accelerare il processo di importazione, senza danni per il Paese.

Il Decreto Leggeprevede, altresì, la creazione di uno sportello unico elettronico (Portale Unico) per l’invio di documenti, dati o informazioni agli organi e alle entità della pubblica amministrazione federale, come condizione per l’importazione o esportazione di beni. Con questa misura, si stima che il 50% delle importazioni potrà essere realizzata attraverso il Portale Unico entro la fine del 2021.

Con l’istituzionalizzazione e il potenziamento del Portale Unico per gli operatori del commercio estero, che digitalizza la compilazione dei moduli e li centralizza in un unico luogo, tendono a diminuire i requisiti per le licenze di importazione ed esportazione, rendendo il processo più semplice e veloce.

In aggiunta, non saranno più richieste licenze preventive di importazione e le sanzioni in caso di accertamenti di natura non preferenziale saranno applicate soltanto dopo la conclusione delle indagini, sulla base del principio della buona fede e intervento sussidiario ed eccezionale nell’economia.

Infine, è stato revocato il Decreto 13.609/43 secondo cui i traduttori poteva lavorare soltanto negli stati in cui erano registrati, potendo quindi i traduttori e interpreti attuare in tutto il Paese, anche con mezzi elettronici.

Il Decreto Leggeè attuabile sin dalla sua pubblicazione, tuttavia dovrà essere sottoposto all’analisi del Congresso Nazionale, affinché possa essere convertito in Legge Ordinaria ed assumere un carattere permanente.

Giulianna Bazzetti de Sá e Bianca Siciliano de Lima