La conciliazione è un atto attraverso il quale il Giudice offre al dipendente e all’impresa l’opportunità e le basi per un accordo riguardante i propri interessi oggetto di controversia.
Il Consolidamento delle Leggi del Lavoro (CLT) rende obbligatoria la proposta di accordo in due fasi del processo e, nel caso in cui questa opportunità non sia concessa, il giudizio della causa può essere considerato nullo. L’Accordo innanzi la Giustizia del Lavoro ha priorità assoluta.
La conciliazione può avvenire in qualsiasi momento del processo, sia nella fase di conoscenza (durante tutti gli atti prima della sentenza) che dopo il giudizio (ricorso), persino durante la fase di esecuzione. Di fatto, la formalizzazione di accordi può essere molto vantaggiosa per l’impresa, come vedremo di seguito.
L’accordo raggiunto prima della sentenza di primo grado è senza ombra di dubbio quello che può portare i maggiori vantaggi, in quanto in questa fase del processo le parti hanno maggiore libertà di concordare le spettanze da pagare, nonché la liberalità di differenziare gli importi che compongono l’accordo, essendo normalmente possibile ridurre notevolmente l’incidenza delle imposte e dei contributi previdenziali. Inoltre, l’importo da corrispondere al dipendente può essere rateizzato nel modo più conveniente per gli interessati.
Dopo la sentenza di primo grado, le parti possono addivenire ad un accordo, ma con alcune limitazioni, giacché devono rispettare quanto deciso nella sentenza, dovendo rispettare la natura e proporzionalità delle spettanze in essa fissate. In questo caso, le parti potranno decidere chi sarà responsabile per il pagamento dei contributi previdenziali e delle imposte, tuttavia tali pagamenti saranno dovuti. In tutti i modi, è importante evidenziare che, anche in questa fase processuale esistono molti vantaggi nella realizzazione di un accordo, considerando che il valore dovuto al dipendente potrà essere rateizzato, purché con il suo consenso. Un ulteriore vantaggio è che, a seguito della formalizzazione dell’accordo, non vi è incidenza di interessi e rivalutazione monetaria sul valore dovuto.
Infine, come è facilmente intuibile, con il perfezionamento di un accordo si avrà sicuramente un risparmio economico per l’azienda, sia per la liberalità nella realizzazione dell’accordo in fase di conoscenza (prima del giudizio), che per il pagamento rateizzato senza l’incidenza di interessi e rivalutazione monetaria, o con il “congelamento” della somma dovuta dopo la sentenza di primo grado.
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Raquel Selene Rizzardi
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